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Salve a tutti mi chiamo Luca,abito a Roma e pesco prevalentemente a Spinning.

Doveva essere un week end tra amici, di quelli in cui si fanno gli onori di casa mettendo da parte la pesca,

ma ogni volta che torno a casa in Alto Molise non vado mai disarmato.

Così mentre percorro il solito viadotto cedo alla tentazione e mi concedo un oretta di lanci in uno spot talmente vicino alla strada che sembra quasi scontato, ma io so bene cosa si nasconde in quelle buche… sicuro che i miei amici mi avrebbero facilmente perdonato l’attesa davanti  ad un buon bicchiere di vino.

E’ già ora di pranzo, troppo tardi per i miei gusti, se non altro penso a quanti avranno già messo i piedi a mollo li dentro quella mattina prima di me, ma pesco senza aspettative. La condizione c’è tutta, colore, livelli e poi tra meno di 12 ore il tempo sarebbe cambiato. Faccio subito due fario sui 25 cm, buon segno.

Visto il poco tempo a disposizione decido per una pesca veloce e monto un Ilba del 4., risalgo velocemente il tratto di fiume dedicandomi poco alle buche troppo profonde, tanto so esattamente dove cercare.

Lancio preciso lì dove il canalone è ancora un piccolo raschio, ma la corrente è veloce, il tempo di mettere in pesca l’artificiale ed arriva l’inchiodata (in questo spot le trote sono davvero aggressive quando vogliono e sanno fare il loro lavoro in corrente) lo sento è un bel pesce ma ancora non lo vedo, spero di non slamarlo con uno dei soliti salti. Dopo un paio di minuti riesco a portarla sotto, bellissima scura un gran bell’ibrido sui 50 cm.  La tengo un po’ tra le mani per osservarla bene, a  giudicare dal prognatismo è un maschio. Qualche foto e via in acqua!

Ho ancora voglia di pescare, e nella mezzora che segue salpo altre tre fario sui 40.

Sono soddisfatto e la fame inizia a farsi sentire, quindi rientro ma penso già alla prossima pescata, che speriamo mi regalerà la 70 che aspetto da tempo! E’ ora di un buon bicchiere di vino

 

 

 

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Salve a tutti mi chiamo Massimiliano. Sabato mattina era una tipica giornata piovosa e mi sono diretto in zona valli del Natisone , precisamente in zona di Pulfero. Li c'è un ampio tratto del natisone a regime RPS con uso di esche artificiali,amo singolo, privo di ardiglione,ma tutte cose già note ad un pescatore. Appena sistemata l'attrezzatura mi sono recato in prossimità del fiume dove ho cominciato la battuta di pesca.
Io uso quasi esclusivamente dei rapala sui 5 cm countdown che variano dai color iridea a fario a naturali.

 

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Dopo alcuni lanci di riscaldamento aggancio una iridea molto combattiva che però all'ultimo si è slamata. Mi dirigo verso alcune zone con acqua più profonda e limpida dove vedo alcuni inseguimenti da parte di due marmorate che più o meno erano sui 60 cm,ma niente attacchi. Ad un certo punto un brusco piegamento del cimino della canna , qualcosa aveva attaccato il rapala,dopo pochi minuti di duro combattimento ho la meglio e mi accorgo che non era una trota,ma uno splendido barbo .


Proseguo senza nessuna novità,in questo periodo le trote son molto caute e spaventate a causa della quantità di pescatori che passano ogni giorno.

Arrivato al confine della zona rps con quella no kill c'è una piccola rosta con una cascatella ; e li dopo qualche lancio sotto la cascata sento uno strattone e una fuga immediata,allora mi accorgo che questa volta mi aveva abboccato una trota,molto agressiva che si cercava in tutti i modi di liberare con grandi salti fuori dall'acqua,ma pian piano ho avuto la meglio,lo portata a riva e ho visto che era un bellissimo e selvaticissimo ibrido dai colori stupendi. Con cautela lo fotografata e poi rilasciata.Esemplari cosi ti rendono contento e ti appagano di tutta la fatica fatta,anche perchè era la prima volta che prendevo un ibrido di questa bellezza.

 

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Domenica 12 Aprile 2015 grande giornata di pesca nei meandri della mia vallata, la Valtramontina. Insieme all'amico marco, dopo ore di camminata arriviamo finalmente sul punto di pesca ed iniziamo subito con una bella selvaticona, la prima di una lunga serie. Ogni lancio era un emozione, le trote erano attive e molto nervose ma, il mio ultra light minnow 4 cm della rapala  è stato impeccabile in ogni ferrata, permettendomi catture bellissime e molto difficili.

 

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 Ci aspettavamo anche qualche iridea selvatica presente nel tratto da noi scelto, ma non sono uscite; abbiamo comunque effettuato moltissime catture tutte nel sacco ovviamente, no scherzo noi pratichiamo solo C&R o come dico io "Cjapa e Mola" solo così possiamo salvare il patrimonio ittico della nostra regione e non solo.

 

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La fatica è stata giustificata con esemplari di tutto rispetto, sia per misure che per i fantastici colori, contornati da un paesaggio bellissimo, quasi incontaminato, se non da qualche vecchia traccia del passaggio dell'uomo. Vorrei concludere con un nostro celebre "collega" Ernest Hemingway : <<Pesce ti voglio bene e ti rispetto molto>>

E mi raccomando ragazzi " Mai Molà"

 

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Ciao a tutti amici Pescatori mi chiamo Alex , vengo da Vicenza e amo la pesca a Spinning.
Venerdì uggioso al lavoro! Ma per fortuna alle 17.00 ho finito!
Desideroso di pescare decido di non aspettare il sabato,canna in spalla, mi dirigo nel fiume Tesina che in questi anni avevo sempre tralasciato.
Giunto sul hotspoot da me scelto inizio la mia sessione di lanci calibrati in modo da passare più zone del fiume.
Faccio correre il mio cucchiaino mepps 3 argentato pallini rossi, un mast per lo spinning alla trota,terzo lancio, Gran botta! Subito realizzo di avere in canna un signor pesce.
Al primo scodare di ques'ultimo noto subito i classici pallini rossi che contraddistinguono le trote fario. È un bel maschio con un becco poderoso! Dopo un paio di ripartenze riesco ad inguadinarla. Le gambe tremano...nel mio guadino c'è il re' del fiume.
In pochi secondi mi faccio un paio di autoscatti con questa meraviglia, pochi secondi dopo mi appresto al consueto C&R ammirandola andar via sinuosa nel suo regno!
 


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Ciao a tutti fan dei Pescjadours Furlans. É la seconda volta che scrivo alla rivista "Pianeta Pesca".

Questa volta sul numero di Aprile ed é stata un'esperienza speciale; mi sono aggiudicato l' immagine copertina della rivista e ho anche scritto un bell' articolo sull' apertura in Friuli. É stato proprio uno scatto subaqueo con una bella marmorata di 62 cm a regalarmi queste emozioni e queste grandi soddisfazioni.

Estate 2014 , piovigginava ..con la mia daiwa 2.40 e il mio rapala verde coundown 7 cm cercavo la regina del fiume. Sono arrivato in un pozzone, il lancio fu immediato. Quando la vidi, l'emozione mi fece un brutto scherzo, non sono riuscito ad agganciarla. Mi corse solo dietro ed abbattuto, sono tornato a casa, promettendomi che il giorno dopo sarei tornato a sfidarla. L'indomani arrivó, non potevo sbagliarla, stesso rapala, stesse emozioni...sbanfff la ferrata!! Me la sono portata a riva con un sorrisone enorme. Avevo vinto. La foto del rilascio parla da sola. Un gesto che tutti dobbiamo imparare. Rispetto per i pesci e soprattutto per questo sport che amiamo tutti noi; chatch e release. Oltre a divertirti tu, fai divertire anche gli altri.

 Tutti in edicola !!!!

 Un saluto da Simone Varnerin

 

 

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