Salve a tutti mi chiamo Matteo Villalta.
Martedi 2 giugno, la sveglia suona presto……
Tutti penserete "quale momento migliore se non le prime luci dell’alba per la pesca?"
E invece no, sono di turno di mattina al lavoro.
Per fortuna la mattinata passa in fretta, faccio due chiamate agli amici di sempre, a pranzo un panino al volo e si parte. Destinazione Isonzo !
Arriviamo circa alle 13.00, i livelli dell’acqua sono buoni ma caldo torrido. Un vento fastidioso increspa la superficie dell’acqua impedendoci cosi di scorgere qualunque tipo di inseguimento o attacco.
Tutti penserete "quale momento migliore se non le prime luci dell’alba per la pesca?"
E invece no, sono di turno di mattina al lavoro.
Per fortuna la mattinata passa in fretta, faccio due chiamate agli amici di sempre, a pranzo un panino al volo e si parte. Destinazione Isonzo !
Arriviamo circa alle 13.00, i livelli dell’acqua sono buoni ma caldo torrido. Un vento fastidioso increspa la superficie dell’acqua impedendoci cosi di scorgere qualunque tipo di inseguimento o attacco.
Come preannunciato le ore passano, i lanci si susseguono innumerevoli ma nulla. Cerchiamo di sondare ogni metro dell’immenso corso d’acqua ma i molti tentativi risultano vani.
Continuiamo a pescare, la fatica si fa sentire e un po' demoralizzati decidiamo di provare l’ultima buca.
Sono le 18:30 circa, il sole inizia a calare, l’amico Nicola ferra! Finalmente un attacco. Dopo alcuni minuti di combattimento porta a riva una bella marmorta sui 55cm circa, stimata sui 1,5/ 2 chili di peso. Come potete immaginare il morale che era precipitato sotto i piedi risale in un attimo e decidiamo di proseguire.
Ore 19:30 il sole sta tramontando, effettuo un lancio sotto l’altra sponda e dopo pochi giri di mulinello ecco la botta che aspetti, la frizione si apre, la lenza scorre, la canna si flette… segnali che fanno intuire la cattura di un bel pesce. Le testate che percepisco sulla mia canna mi danno la conferma di ciò.
Continuiamo a pescare, la fatica si fa sentire e un po' demoralizzati decidiamo di provare l’ultima buca.
Sono le 18:30 circa, il sole inizia a calare, l’amico Nicola ferra! Finalmente un attacco. Dopo alcuni minuti di combattimento porta a riva una bella marmorta sui 55cm circa, stimata sui 1,5/ 2 chili di peso. Come potete immaginare il morale che era precipitato sotto i piedi risale in un attimo e decidiamo di proseguire.
Ore 19:30 il sole sta tramontando, effettuo un lancio sotto l’altra sponda e dopo pochi giri di mulinello ecco la botta che aspetti, la frizione si apre, la lenza scorre, la canna si flette… segnali che fanno intuire la cattura di un bel pesce. Le testate che percepisco sulla mia canna mi danno la conferma di ciò.
Dopo circa 5 minuti di lotta testa a testa compare in mezzo al fiume una sagoma gialla, subito pensiamo a una bella marmorata selvatica ,ma una volta portata a riva con notevole stupore apprendiammo che si tratta di una lacustre sui 65cm stimata tra i 2,5 e i 3 kg di peso… Ora sorge spontanea la domanda: da dove salta fuori????? I misteri della pesca sono tanti e ciò mi fa amare questa passione giorno dopo giorno sempre di più. Potete vedere il video della cattura sul nostro gruppo di pesca in Fb: bracco fishing club fvg.
Vi aspetto numerosi !!!
Gudoterror
